Il rivestimento esterno e le facciate nell’edilizia sono gli strati più esterni applicati ad una struttura verticale di un edificio per conferirgli un’adeguata resistenza alle sollecitazioni meccaniche e agli agenti atmosferici, oltre che una finitura a livello estetico.
Le facciate sono, in un certo senso, il biglietto da visita dell’edificio ed è semplice intuire perché l’estetica sia spesso uno dei principali motivi che spinge a scegliere un materiale di rivestimento piuttosto che un altro.
Ma oltre a definire l’aspetto di un edificio, le finiture delle pareti esterne devono anche assolvere altre funzioni, come la protezione dell’edificio, e garantire di conseguenza determinate caratteristiche.
I rivestimenti metallici per le facciate hanno il vantaggio di essere prodotti prefabbricati ai quali si può dare qualsiasi forma e di prestarsi per la realizzazione di facciate continue, leggere e resistenti agli agenti atmosferici.
I materiali più utilizzati sono l’acciaio, l’alluminio, il rame e lo zinco, disponibili sotto forma di pannelli, scandole, ma anche reti.
Fanno parte di questa famiglia di rivestimenti anche i pannelli “sandwich”, ovvero pannelli
scatolari coibentati all’interno, per realizzare facciate continue con ottime prestazioni isolanti.
I rivestimenti metallici sono spesso utilizzati anche per la realizzazione di facciate ventilate, ovvero facciate in cui si inserisce una camera di ventilazione tra la finitura e la struttura, grazie ad un’apposita orditura.
La realizzazione di questi rivestimenti richiede un’attenta progettazione che definisca correttamente i materiali da impiegare, le dimensioni, le finiture superficiali e i tipi di giunzione delle lastre.